Sora. L'80°anniversario dei martiri di Fiesole

Il 12 agosto scorso, la città di Sora ha adeguatamente celebrato l’80°  anniversario dell’eroico carabiniere Alberto La Rocca, appena ventenne, ucciso il 12 agosto del 1944, assieme ad altri due colleghi: Fulvio Sbarretti e Vittorio Marandola, a Fiesole, da un plotone d’esecuzione tedesco. Un sacrificio che servì a salvare dieci cittadini di Fiesole che i tedeschi minacciavano di fucilare se i tre carabinieri, in contatto con i partigiani e in fuga, non si fossero consegnati al comando germanico.

La cerimonia di commemorazione ha avuto uno svolgimento in due fasi: alle ore 17,45 presso il Cimitero cittadino dove è tumulato l’eroico carabiniere, si sono riunite le autorità e le varie associazioni, combattentistiche e d’Arma, con la deposizione di una corona sulla tomba del Carabiniere La Rocca e a seguire; una seconda fase con la deposizione di un’altra corona sulla lapide dedicata al Carabiniere La Rocca presso la caserma dei Carabinieri di Sora.

La sezione di Sora dei Volontari Capitano Ultimo, (che ricordiamo è un'associazione d'Arma) che fin dalla sua costituzione è nata da personale dell’Arma dei Carabinieri in quiescenza, come da Statuto (art.2 lettera C) persegue le seguenti finalità:

a - promuove i vincoli di cameratismo e di solidarietà tra i militari in congedo e quelli in servizio, fra essi e gli appartenenti alle altre forze armate ed alle rispettive associazioni;

b - tener vivo il sentimento di devozione alla Patria, lo spirito di corpo, il culto delle gloriose tradizioni dell'Arma e la memoria dei suoi eroici caduti.

 

In relazione a quanto sopra, i Volontari Capitano Ultimo, hanno partecipato alla cerimonia con una nutrita rappresentanza.